19/10/25

Il Gattopardo - Tomasi di Lampedusa

© Bocins Literaris
Títol: Il Gattopardo
Autor: Tomasi di Lampedusa
Any: 1957
Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano

 “Erano decenni che sentiva come il fluido vitale, la facoltà di esistere, la vita insomma, e forse anche la volontà di continuare a vivere andassero uscendo da lui lentamente ma continuamente come i granellini che si affollano e sfilano ad uno ad uno, senza fretta e senza soste, dinanzi allo stretto orifizio de in orologio a sabbia”

Il Gattopardo – Tomasi Di Lampedusa

18/10/25

 “voleva attingere un po' di conforto guardando le stelle. Ve n'era ancora qualcuna proprio su, allo zenith. Come sempre il vederle lo rianimò; erano lontane, onnipotenti e nello stesso tempo tanto docili ai suoi calcoli; proprio il contrario degli uomini, troppo vicini sempre, deboli e pur tanto riottosi”

Il Gattopardo – Tomasi Di Lampedusa

17/10/25

 “Quando furono divenuti vecchi e inutilmente saggi i loro pensieri ritornavano a quei giorno con rimpianto insistente: erano stati i giorni del desiderio sempre presente perché sempre vinto, dei letti, molti, che si erano offerti e che erano stati respinti, dello stimolo sensuale che appunto perché inibito si era, un attimo, sublimato in rinunzia, cioè in vero amore”

Il Gattopardo – Tomasi Di Lampedusa

16/10/25

 “risvegliatosi ai primissimi albori, immerso nel sudore e nel fetore non aveva potuto fare a meno di paragonare questo viaggio schifoso alla propria vita, che si era svolta dapprima per pianure ridenti, si era inerpicata poi per scoscese montagne, aveva sgusciato attraverso gole minacciose per sfociare poi in interminabili ondulazioni di un solo colore, deserte come la disperazione”

Il Gattopardo – Tomasi Di Lampedusa

15/10/25

 “meglio annoiarsi che annoiare gli altri”

Il Gattopardo – Tomasi Di Lampedusa

14/10/25

 “Non siamo ciechi, caro Padre, siamo soltante uomini. Viviamo in una realtà mobile alla quale cerchiamo di adattarci come le alghe si piegano sotto la spinta del mare. Alla Santa Chiesa è stata esplicitamente promessa l'immortalità; a noi, in quanto classe sociale, no”

Il Gattopardo – Tomasi Di Lampedusa

13/10/25

 “si rese conto di quanto un uomo beneducato sia piacevole, perché in fondo non è altro che qualcheduno che elimina le manifestazioni sempre sgradevoli di tanta parte della condizione umana che esercita una specie di profittevole altruismo (formula nella quale l'efficacia dell'aggettivo gli fece tollerare l'inutilità del sostantivo)”

Il Gattopardo – Tomasi Di Lampedusa

12/10/25

 “Il paesaggio ostentava tutte le proprie bellezze. Sotto il lievito del forte sole ogni cosa sembrava priva di peso: il mare, sullo sfondo, era una macchia di puro colore, le montagne che la notte erano apparse temibili, piene di agguati, sembravano ammassi di vapore al punto di dissolversi”

Il Gattopardo – Tomasi Di Lampedusa

11/10/25

 “Se vogliamo que che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”

Il Gattopardo – Tomasi Di Lampedusa

10/10/25

 “La richezza, nei molti secoli di esistenza si era mutata in ornamento, in lusso, in piaceri; soltanto in questo; l'abolizione dei diritti feudali aveva decapitato gli obblighi insieme ai privilegi, la ricchezza come un vino vecchio aveva lasciato cadere in fondo alla botte le fecce della cupidigia, delle cure, anche quelle della prudenza”

Il Gattopardo – Tomasi di Lampedusa

9/10/25

El libro del Tao - Lao Tse

© Bocins Literaris
Títol: El libro del Tao
Autor: Lao Tse
Any: segle VI aC
Traducció: Seán Golden
Penguin Random House Grupo Editorial

 “Saber, y pensar que no sabemos, es una virtud,
no saber, y pensar que sabemos, es un defecto.
Sólo nos liberaremos de este defecto si somos conscientes de él”

El libro del Tao – Lao Tse